L’Acireale Calcio presenta il suo nuovo Direttore Sportivo: Ettore Meli “Credibilità, Organizzazione e Idee”

L’Acireale Calcio presenta il suo nuovo Direttore Sportivo Ettore Meli, la location la sala stampa del Palazzo di Città di Acireale, a favore gli onori di casa il Primo Cittadino Roberto Barbagallo e l’Assessore allo Sport Rosario Raneri, per la Società granata il Presidente Giovanni Di Mauro e il Direttore Generale Pasquale Leonardo.

Ettore Meli è stato uno degli artefici “miracolo Sant’Agata”, durante la conferenza stampa ha spiega che avrebbe lasciato quella piazza solo per accettare sfide di grande importanza come quella che lo attende, adesso, ad Acireale.

Parlando dell’Acireale “Ho sempre notato il grande calore della tifoseria, e adesso sono felice di essere parte integrante del progetto. Si tratta di un vero e proprio percorso, serio, quindi non immediato, che richiede tempo e lavoro. Fino a poco tempo fa quando si parlava di Acireale i calciatori si mostravano diffidenti, e non per una questione di risultati, ma di affidabilità. Adesso tutto sta cambiando, grazie alla sana gestione. La stagione scorsa la dirigenza è stata brava a recuperare credibilità. È questo che fa la differenza, e nel tempo paga. Nel calcio serve organizzazione, servono idee e serve, soprattutto, che tutti remino dalla stessa parte. Adesso, dopo il gran lavoro portato avanti negli ultimi mesi, arriva il secondo step, quello che porterà alla costruzione di una struttura operativa che possa permettere alla città di sognare”.

Gli obiettivi stagionali?A noi interessa vincere, interessa divertire la gente e portarla allo stadio. Per farlo bisogna giocare a calcio. Se muovi bene la palla, la tifoseria risponde. E in questo senso sarà determinante il miglioramento del manto erboso allo stadio: è un fattore determinante del quale io e il nuovo mister parliamo spesso. Se la squadra, la società e la città diventano una cosa sola – ha concluso – supereremo ogni ostacolo, anche nelle difficoltà più grandi. È necessario che tutti diano una mano”.